Il 30 marzo 2001 – quasi 5 anni fa – l’autorità garante per le telecomunicazioni ha disposto che fosse tolto lo zero iniziale dai prefissi dei numeri di cellulare. Così, 0347 123456789 diventò 347 123456789.

Bene, a suo tempo ho modificato la rubrica del cellulare togliendo lo zero nei numeri che utilizzavo, e lasciando perdere gli altri.

Ieri si è fatto risentire un numero con lo zero davanti, sarà il caso di modificare il suo numero oppure no?

Spesso mi capita di essere in giro con il portatile, e di aver voglia di sentire un po’ di musica mentre batto sui tasti. Qualche giorno fa ho scoperto Pandora: oramai tutto quello che mi serve è una connessione. Infatti nel giro di un paio di ore ha imparato il tipo di musica che preferisco, suonando anche dei pezzi di cui non ricordavo autore e/o titolo. Favoloso.

Nonostante non sia strettamente necessario, è conveniente creare un account, visto che in questo modo si possono memorizzare le proprie preferenze, in modo da poter avere la propria musica preferita da qualunque pc dotato di connessione. In teoria è possibile evitare i banner pagando un abbonamento annuale di 36 $, in pratica la versione sponsorizzata va benissimo.

In ogni caso, le faq sono qui.

L’unico problema che ho riscontrato fino ad ora è che mancano "Ramaya" di Afric Simone e il mitico Franco Califano, ma direi che non ci si può proprio lamentare.

 Da qualche tempo ho messo su una regoletta contro il deep linking, in particolare ad ogni tentativo di link non "autorizzato" viene visualizzata questa immagine. Una delle immagini più ricercate è quella della lava lamp, proveniente da questo post. Qualche giorno fa controllando la posta ho trovato questo:

i just wanted to tell you that you are laaaaaaaaaame for trying to like "copy right" or whatever a stupid lava lamp, its a lava lamp definitly NOT a cool thing.
the lava lamp wasnt even a cool lava lamp it was very ugly and disgusting. and what type of name is fabbrone? 

Splendida, no?  

"Fabbrone" is a nickname, in fact my real name is Fabrizio, btw 🙂  

Crash, ovvero il contatto fisico usato per parlare della società americana, della superficialità con cui si da dell’arabo a un persiano, o a un thailandese del cinese. Il tutto con una storia che parte da tanti episodi che sembrano scollegati, e alla fine si uniscono in un incidente stradale che in un modo o nell’altro coinvolgerà tutti i protagonisti.

L’idea base dei tanti episodi scollegati non è particolarmente originale, qualcuno ha subito pensato a  Magnolia (che non ho apprezzato per niente), a me fa tornare in mente "L’ombra dello scorpione" di S. King, in ogni caso è veramente bello, sia dal punto di vista della regia che da quello dei contenuti.

Da non perdere Arnold Schwarzenegger, che appare nelle vesti di governatore in un quadro appeso nel distretto di polizia, mi ha fatto ridere di gusto.

– Mi sono fatto fregare per l’ennesima volta, ho visto questo film doppiato e non in lingua originale. In alcuni punti c’era veramente da piangere, visto che il linguaggio era quello dei bambini quando parlano in cinese e pensano di fale lidele –  

Visto che per vedere la prossima puntata di lost dovrò aspettare più o meno un mese, ho deciso di portarmi avanti con il lavoro e iniziare a vedere la prima stagione di The Shield. In breve, questa serie parla di poliziotti e criminali, i cui comportamenti spesso si intersecano e i cui ruoli non sono così definiti.

The Shield è girato e interpretato sicuramente bene, ma non mi è sembrato poi così innovativo, c’è il poliziotto cattivo, quello che vuole entrare in politica, quello lasciato dalla moglie quindi un po’ giù, eccetera. Ogni puntata è una storia autoconclusiva, ma naturalmente c’è una  certa evoluzione nei personaggi, che partono squadrati e finiscono decisamente smussati. Tutte cose abbastanza scontate e già viste in parecchie serie poliziesche, a cominciare da Miami Vice. Per quanto riguarda il linguaggio, spesso i dialoghi sono in spagnolo, spero che nell’edizione italiana questi non siano stati tradotti, perché sarebbe veramente una tristezza.

Vale la pena di vederlo, direi, e speriamo che le altre stagioni siano almeno all’altezza della prima.

Inutile. Per fortuna che la regista non ha diretto niente altro.

Wow, siamo arrivati alla puntata numero 9 della seconda serie, devo dire che ero abbastanza ansioso di vederla, anche perché sarebbe stata l’ultima prima della pausa invernale.  Infatti la puntata numero 10 – The 23rd Psalm – sarà trasmessa Mercoledì 11 Gennaio 2006, uff.

Alla fine il mio commento è simile a questo che ho letto su alt.tv.lost

"I would like to comment more on this episode, but frankly it didn’t interest me as much. Kate story wasn’t all that great or mind blowing. "

Completare la serie in questa stagione sarebbe l’ideale, secondo me, ma ho l’impressione che ce ne tocchi almeno un’altra. Speriamo solo che la qualità non peggiori troppo, già nell’ultimo episodio si vede la mano di uno della troupe…

Andrea (il cui blog è momentaneamente down) ha appena trovato un programma di nome CuliDataBase.

Non voglio pensare cosa stesse cercando.

Il nome sarebbe tutto un programma, peccato che la descrizione dica "CuliDataBase is a user-friendly application for managing recipes."

Praticamente un incrocio tra American Pie e Pretty Woman. Molto carina la protagonista, ci sono alcune situazioni divertenti, ma è sempre la solita commedia con una storia piuttosto banale.

Da vedere una volta prima di addormentarsi, e poi riportare alla videoteca appena svegli.

[Sono alla posta, in coda da circa 20 minuti. Fuori fa abbastanza freddo, così siamo tutti dentro, praticamente uno attaccato all’altro. Accanto a me una signora parla al telefono come se fosse alla finestra]

"…se poi non sta proprio tranquilla, vengo io e le mettiamo 10 gocce di serenase nel latte, e se non bastano ne mettiamo 15…"

"…no ma sai sono convinta che con la terapia farmacologica tutto si risolverebbe…"

"…sì, io conosco delle strutture ma ti costerebbero tantissimo, prima prova come ti ho detto io…" 

[Dopo una 30ina di secondi dall’ultima frase è arrivato il mio turno e mi sono allontanato, non prima di aver lanciato uno sguardo schifato alla signora al telefono]

Deve essere proprio triste invecchiare e non essere in grado di badare a se stessi.