Un bel dietro le quinte di un’intervista a Berlusconi, scritto da Kay Rush.
American Pie di Don McLean è senza dubbio una delle mie canzoni preferite, accettabile anche nell’interpretazione di Madonna.
Solo che non sapevo cosa fosse, questo “the day the music died“.
Dopo una mezzoretta di ricerche sono finalmente approdato su questo sito, dove ho trovato una vera e propria esegesi della canzone.
(Si ringrazia fB per la consulenza)
Conosci Petra Magoni?
No, dovrei?
Sì, ma anche il suo compagno, Stefano Bollani
Ok, mi dai un titolo, che così lo cerco e poi ti dico?
“Musica Nuda”
E’ passato un po’ di tempo da quella chiaccherata, finalmente negli ultimi giorni ho avuto un po’ di tempo per ascoltare l’album, che è decisamente fuori dal comune. Come dice il titolo, Musica Nuda è un album completamente senza fronzoli, solo voce e contrabbasso.
La voce è quella di Petra, l’accompagnamento di Ferruccio Spinetti: il risultato non è affatto male: ci sono un paio di interpretazioni decisamente belle (Prendila così, Nessuno, Raindrops keep falling on my heads), altre che si lasciano ascoltare (Imagine, Guarda che luna) . Roxanne e Nature Boy invece proprio non mi sono piaciute, forse perché sono legato alla versione di Moulin Rouge.
In conclusione a me questo cd è piaciuto proprio, anche se c’è da dire che è molto particolare e va ascoltato con attenzione, concentrandosi sulle emozioni suscitate dalla musica nuda.
The lunatic is on the grass
The lunatic is on the grass
Remembering games and daisy chains and laughs
Got to keep the loonies on the path
The lunatic is in the hall
The lunatics are in my hall
The paper holds their folded faces to the floor
And every day the paper boy brings more
And if the dam breaks open many years too soon
And if there is no room upon the hill
And if your head explodes with dark forbodings too
I’ll see you on the dark side of the moon
The lunatic is in my head
The lunatic is in my head
You raise the blade, you make the change
You re-arrange me ’till I’m sane
You lock the door
And throw away the key
There’s someone in my head but it’s not me.
And if the cloud bursts, thunder in your ear
You shout and no one seems to hear
And if the band you’re in starts playing different tunes
I’ll see you on the dark side of the moon
Se è vero che alcune donne sono delle vere e proprie opere d’arte, allora alcuni chirurghi plastici sono dei veri e propri artisti.
La beta di FeedDemon 2.0 è veramente bella e funzionale. Se continua così credo che varrà sicuramente l’acquisto.
(Grazie a Nicola per la segnalazione)
Sembra che Marco Baldini e Silvio Berlusconi stiano facendo una gara a chi appare di più in video, negli ultimi tempi. In tutti e 2 i casi credo si possa parlare di televendita che, almeno da queste parti, non avrà i risultati sperati.
Così come nella prima serie, ecco un’altra bella puntata piena di flashback sul passato di Jack e sul suo senso di colpa.
Per quanto riguarda la trama si fanno sempre due passi avanti e uno indietro, e tutto può cambiare da un momento all’altro.
La mia impressione è che ci aspetti almeno un’altra serie completa, visti gli sviluppi.
Gran bell’episodio, e favoloso il momento in cui Sawyer chiama locke “mr clean“, l’equivalente di mastrolindo.
Durante un flashback uno dei protagonisti parla in italiano (con accento più o meno siciliano, e quando mai) , sono proprio curioso di vedere se e come verrà adattato una volta tradotto.
Speriamo non succeda come in Brother di Kitano.
From the Scientific American essay “Murdercide: Science unravels the myth of suicide bombers”:
Another method [of reducing terrorism], says Princeton University economist Alan B. Krueger, is to increase the civil liberties of the countries that breed terrorist groups. In an analysis of State Department data on terrorism, Krueger discovered that “countries like Saudi Arabia and Bahrain, which have spawned relatively many terrorists, are economically well off yet lacking in civil liberties. Poor countries with a tradition of protecting civil liberties are unlikely to spawn suicide terrorists. Evidently, the freedom to assemble and protest peacefully without interference from the government goes a long way to providing an alternative to terrorism.” Let freedom ring.
This seems obvious to me.
Dal blog di Bruce Schneier, vivamente consigliato.
Un mio cliente ha perso un cliente. Anzi, no. Un mio cliente ha perso IL cliente, il Big Kahuna che da il nome allo splendido film con Danny De Vito.
Sono stato più volte il referente presso il cliente finale, e non ho niente da rimproverarmi. Purtroppo però l’incularella è a catena, e io sono la locomotiva.