Flashback vari, tu sei così e cosà quindi non farai questo e quello, se parli ti picchio ma tanto io sono un duro e parlo lo stesso, ma che caso Kate è di nuovo nei guai, le gabbie i biscotti ohh ma c’è una televisioneeee.

Non so se si è capito, ma questa puntata non mi è sembrata granché.

Luca Sofri in radio è più noioso che sul blog. In compenso La Pina è molto peggio. Per fortuna che esiste RMC 2

Ovvero la prima puntata della terza stagione.

Invece di iniziare a spiegare qualcosina, si continua ad aggiungere carne al fuoco.

E si avvicina sempre più il momento in cui penserai che, tutto sommato, non te ne frega nulla di sapere chi sono veramente gli others e perché sono tanto arrabbiati.

Vedere 2 persone che – anche per scherzare – si prendono a botte mi infastidisce parecchio.

(17.19.51) xxxxxxx: se ti scrive una banca dove non hai credito chiedendoti di rinnovare l’account…evitare giusto?
(17.20.04) fabrizio: beh tanto non hai credito
(17.20.16) fabrizio: al massimo chiedi ad un amico che ha credito di darti le sue credenziali

DragonflyBlade21: A woman has a close male friend. This means that he is probably interested in her, which is why he hangs around so much. She sees him strictly as a friend. This always starts out with, you’re a great guy, but I don’t like you in that way. This is roughly the equivalent for the guy of going to a job interview and the company saying, You have a great resume, you have all the qualifications we are looking for, but we’re not going to hire you. We will, however, use your resume as the basis for comparison for all other applicants. But, we’re going to hire somebody who is far less qualified and is probably an alcoholic. And if he doesn’t work out, we’ll hire somebody else, but still not you. In fact, we will never hire you. But we will call you from time to time to complain about the person that we hired.

(L’originale è qui)

Da circa 2 settimane sto usando questa poltrona Ikea, dopo averla provata qualche volta da Xarface.

Come la maggior parte delle cose comprate all’Ikea, anche questa viene venduta in scatola di montaggio. Per fortuna i pezzi sono molto pochi, e in circa 10 minuti si riesce a montarla senza problemi di sorta.

Che altro dire, se non che in effetti è veramente comoda (così come testimonia anche questa foto) e non è molto più ingombrante di una normale sedia da ufficio?

Così come esiste il caffè decaffeinato, non si potrebbe avere Java senza gli oggetti?

Ho trovato questa storiella su un newsgroup, un po’ di tempo fa, e mi è sembrata carina. Qual è la massima, secondo te?
Lo scienziato e la pulce

C’era, non molto tempo fa, uno scienziato che lavorava sulle capacità di apprendimento delle pulci ammaestrate. Egli aveva addestrato una pulcetta particolarmente intelligente a saltare a comando attraverso un cerchietto metallico, come una tigre allo zoo.
Quando lo scienziato fu sicuro che la pulce eseguiva sempre il comando, scrupolosamente annotò sui suoi ordinatissimi appunti:

Quando alla pulce si ordina “salta!” la pulce salta nel cerchio.

A questo punto lo scienziato, soddisfatto, staccò una zampetta alla pulce.

Scrupoloso, annotò:

Staccata zampa anteriore destra alla pulce.

Poi lo scienziato ordinò: “Salta!”. Pur con qualche difficoltà, l’animaletto saltò. Egli scrisse

Quando alla pulce privata della zampa anteriore destra si ordina “salta!” la pulce salta nel cerchio.

Quindi l’uomo staccò un’altra zampetta alla pulcetta, ed annotò:

Staccata zampa anteriore sinistra alla pulce.

Quindi ordinò ancora all’animale di saltare, ed anche questa volta – con maggiori difficoltà – l’ordine venne eseguito. E lo scienziato annotò anche questo evento nelle sue precisissime note di lavoro. Quindi, staccò anche la terza zampa della pulce, annotò rigorosamente la cosa, ed ordinò ancora “salta!”. Con grande difficoltà, l’animaletto riuscì anche questa volta ad eseguire il comando…

[… ]

Alla fine l’uomo staccò anche l’ultima zampina dalla pulcetta. All’ordine “salta!”, questa volta, non ci fu reazione. Lo scienziato concluse quindi l’esperimento, annotando nel suo diario scientifico:

Quando alla pulce si stacca l’ultima zampa, la pulce diventa sorda.

[…] programmare è un po’ come fare il muratore, fare il sistemista è un po’ come fare l’architetto […]

(io, mentre spiegavo perché non mi piace fare il programmatore)