time is what you make of it
Facciamo finta che io abbia 2 server da consegnare a un ipotetico cliente: non conosco l’affidabilità di nessuno dei 2, essendo di recupero rigenerati, però a occhio sembra che uno dei 2 sia leggermente migliore. Considerando che il secondo server dovrebbe intervenire solo in caso di guasto del primo, quale sceglieresti come primario?
L’istinto mi farebbe dire “quello messo meglio”: ma in caso di guasto l’ansia sarebbe doppia perché avresti in produzione una macchina giudicata meno affidabile di quella che si è rotta.
D’altronde, scegliendo il meno affidabile subito, ci sono più rischi di guasti.
Quindi, che si fa?
Complice un intervento al volo, ti ritrovi da un cliente con solo un cavo cross e la rete wifi che non funziona.
Ma nessun problema, perché tanto la porta ethernet fa tutto da sola
più invecchio più mi risulta difficile sopportarli. E sono tantissimi, mannaggia.
Per la serie “modi di dire inglesi che mi piacciono” oggi presentiamo : not the sharpest knife in the drawer
Per ora, e per qualche altro mese (anno?) è meglio lasciare perdere Windows a 64 bit. Non tanto per il sistema operativo, che funziona male di suo, quanto per i driver delle periferiche, che semplicemente non ci sono.
Anche perché poi ci si trova in quelle bellissime situazioni in cui il programma che manda avanti la baracca è a 64 bit (così come il sistema operativo) ma il plotter – che costa più o meno quanto una panda – non ha i driver e quindi non si stampa, punto.
Ma la cosa più divertente è che chi ha installato il suddetto programma (e si fa pagare per l’assistenza) ha semplicemente detto al cliente “boh, andate sul sito e cercatevi i driver“.
(Poi qualcuno me lo aveva detto un po’ di tempo fa, ma sorvoliamo)
Ogni tanto mi capita di aprire google per cercare qualche cosa, e di dimenticarmi, non appena la pagina si è aperta, cosa volessi cercare.
Il titolo è anche una bella canzone dei Chumbawamba (e no, non l’ho copiaincollato) solo che nel mio caso credo si tratti di “short memory loss“.
Un anno fa ordinavo il mio primo computer apple, un ibook G4. E posso proprio dire di non essermi affatto pentito. Anzi, se non fosse che i nuovi macbookpro sono solo 15” e 17”, ci farei decisamente un pensierino
.
Sono alla ricerca di un editor visuale decente per WordPress 2. Quello in dotazione non mi soddisfa, e non sono riuscito a trovarne un altro.
Idee?