Roma, 18:59 ABU OMAR: MASTELLA CONFERMA RICORSO SU SEGRETO STATO

Il governo ha dato mandato all’Avvocatura dello Stato di sollevare, davanti alla Corte Costituzionale, il conflitto con i magistrati titolari della inchiesta sul sequestro di Abu Omar, in relazione ai limiti al segreto di Stato. Lo ha confermato il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, a margine del congresso di Magistratura Democratica. Incalzato dai cronisti, il guardasigilli non ha escluso che si possa ipotizzare un collegamento tra questo ricorso alla Consulta e la richiesta di estradizione degli agenti Cia dagli Stati Uniti, avanzata dalla procura di Milano. Su tale istanza, il ministro non si e’ ancora pronunciato.

Non ho capito, Mastella ha detto che se han rapito Abu Omar non ce ne deve fregare? (Cit)

 

Ho trovato questo pezzo sul forum Italians di Beppe Severgnini, anche se tengo a precisare che il forum (e il suo curatore) non mi piacciono particolarmente.

Lo incollo qui sotto, con la certezza che molti (dei pochi 😉 ) ci si ritroveranno. A qualcuno poi fischieranno le orecchie, visto che è emigrato (anche) per questo.

 

 Gioele Dix, “Cavarsela”

“Vivere in Italia è faticoso. Sei costretto ad accettare l’approssimazione, in tutto. Ti devi accontentare. Ti tocca – bene che vada – cavartela . Ecco, io detesto la sensazione che si prova dopo essersela cavata . Non mi va giù come costume, come regola. Io voglio fare le cose bene, non cavarmela . Mi piace portare a termine i progetti, mi piace la gente che studia e si prepara, mi piacciono le opere fatte a regola d’arte . Espressione perfetta che richiama due necessità solo apparentemente divergenti: quella dell’arte e quella delle regole. Pressoché sconosciute o disattese, qui da noi. L’Italia è un paese disperante. Quasi tutto (e quasi sempre) si tira via. Le cose da fare si sistemano alla meno peggio, provvisoriamente, si arrangiano, si arronzano, si accrocchiano, si rinviano, si aggiornano, poi vediamo, poi semmai ci pensiamo, più o meno, all’incirca, grosso modo, una per l’altra, orientativamente, alla buona, alla carlona, presumibilmente, a spanne, alla spera in Dio, approssimativamente, in attesa di, aspettiamo le nuove nomine, il nuovo consiglio di amministrazione, le prossime elezioni, la stagione prossima, la nuova legge di attuazione, il nuovo modulo, la nuova tassa, ci si cautela, ci si attrezza, ci si consulta, si rimanda, se ne riparla, ci si pensa su. La nostra crescita è minata nelle fondamenta dal mito auto-costruito e auto-distruttivo che ci siamo coltivati nel tempo: siamo i campioni del mondo nell’arte di arrangiarsi. Perciò siamo esseri sociali profondamente – e per certi versi irrimediabilmente – asociali. Siamo un enorme branco di cani sciolti. Individualisti e rabbiosi, approssimativi e insoddisfatti. Che tristezza. Eppure amo questo Paese. Sono polemico, ma non sono fra quelli che vorrebbero andarsene. E dove poi? In Lituania? In Cambogia? In Belgio? No, per carità. Sono sicuro che non ce la farei. Perché? Non saprei come cavarmela”.

Stanotte ho sognato di andare a comprare una decina di copie di Solaris.

Tutto perché, dicevo, ” Opensolaris per noi non è abbastanza “. A cosa mi servisse, a chi fosse riferito il “noi” e perché mai non bastasse Opensolaris rimane tuttora un mistero. Ma in ogni caso credo che dormirò lo stesso.

Naturalmente con la scatola (paurosamente simile a quella del Norton Antivirus)  c’era compreso un corso di 10 minuti, fatto direttamente al bancone del negozio, con il commesso che diceva che per installare bisognava inserire il cd nel lettore…

7 February 2007 - Uncategorized - Wow, 3 commenti! »

Se ti dovesse capitare che windows si “addormenta” e hai in esecuzione un processo chiamato FEFXXXX (4 cifre, suppongo casuali) prova a killarlo terminarlo e a toglierlo dall’avvio automatico usando msconfig, è probabile che sia lui il responsabile.

In caso, potrebbe esserti utile Process Explorer

6 February 2007 - Uncategorized - Ancora nessun commento... »

Un paio di giorni fa ho letto la notizia secondo cui una cameriera rimasta incinta ha chiesto il test del dna ai potenziali padri del suo bambino, l’unico problema è che il numero di questi (a seconda del giornale dove si legge la notizia) varia da 6 a 13.

 

Ma questo fa tutto parte del gioco della stampa, un po’ come il numero delle persone presenti ad una manifestazione, ed è tutto sommato secondario.

 

Che siano 6, 9 o 13 poco importa, dopo aver letto la notizia e poco dopo la risata d’ordinanza (decisamente non politically correct) l’unica cosa che mi viene in mente è che spero (per loro) che tutte le x+2 persone coinvolte siano sane.

 

Che poi, più che altro lo spero per il bambino, l’unico che non ha avuto possibilità di scegliere se tutelarsi oppure no.

 

3 February 2007 - Uncategorized - Wow, 3 commenti! »

Uno degli argomenti destinati ad aprire tg negli ultimi tempi è sicuramente il bullismo. Così come è stato per l’influenza aviaria, la sars e i cani che azzannano, ora non passa giorno in cui non ci venga propinato un episodio classificato come “bullismo”, vero o presunto che sia. Il fatto che sia filmato con i telefonini e mandato “su internet” è opzionale,ma sempre di moda.

E’ successo qualche mese fa, ma è stata scongelata rivelata solo ieri, 2 studenti delle scuole superiori sono stati sospesi per aver mandato un mazzo di fiori ad una compagna di classe, allegando un biglietto in cui si faceva riferimento a una notte passata insieme.

Tutto questo mi ha fatto ricordare un episodio successo alla fine degli anni ’80 (sì, nel secolo scorso). Si usciva in compagnia, e uno dei miei amici si era invaghito di una ragazza. Lei, strano a dirsi, sembrava apprezzare le  insolite attenzioni che le destinava il mio amico, che a un certo punto si pose il problema di come farle capire che gli piaceva.

 

Semplice, disse qualcuno (ero io, boh!) falle recapitare un mazzo di fiori.

 

Dopo aver risparmiato un po’ di soldi, l’amico, (che chiameremo semplicemente A, per rispetto alla legge 675/96) fece arrivare un mazzolin di fiori alla spasimante.

 

La quale, raccontano le voci, rispose abbastanza stizzita sia a parole, con argomentazioni quali con quei fiori avrebbe voluto comprarmi”  sia con i fatti, rispedendo al mittente il mazzo arrivato dalla montagna.

 

Chi o cosa avesse ispirato un tale (cattivo) pensiero non ci fu mai chiaro. Quel che fu chiaro, a noi che stavamo vivendo la storia dall’esterno, era che non valesse la pena di perdere impiegare il proprio tempo con lei. Lui, come forse l’insonne lettore avrà capito, non fu di questo avviso per un bel po’ di tempo.

 

Da quel che ricordo, dopo un bel po’ la storia ebbe un lieto fine, gli spigoli furono smussati e i 2 andarono al cinema felici e contenti. Con i rispettivi partner, intendo.

Che altro dire, se non che le reazioni esagerate son sempre capitate? Certo, è un peccato che una volta si risolvessero con una pacca sulla spalla da parte di un amico, e ora invece tocca tirare dentro l’avvocato.

 

Che dici? “Eh signora mia, si stava meglio quando si stava peggio, e questi giovani non hanno valori?” Boh, forse hai ragione, in effetti “quando c’era quello lì…”  

2 February 2007 - Uncategorized - Wow, 9 commenti! »

Tema: La gente non sta bene

Svolgimento:

Roma: si presenta dai carabinieri con falsa uniforme, arrestato

ROMA – Indossando una perfetta uniforme da maggiore dei Carabinieri, si e’ presentato presso una stazione dei carabinieri di Roma per richiedere un colloquio con qualche ispettore presente nella sede. In breve, pero’, l’uomo – un 42enne disoccupato – e’ stato smascherato dai militari e, dopo essere stato trovato armato di una pistola, e’ stato arrestato. Il militare di servizio alla caserma era rimasto insospettito dall’atteggiamento ambiguo dell’uomo. Insieme ad altri colleghi ha chiarito che non si trattava di un vero ufficiale e, dopo averlo bloccato, ha constatato che era in possesso di una pistola, nascosta sotto la giacca.



 

1 February 2007 - Uncategorized - Wow, 3 commenti! »

Questo post è favoloso, e tutto il blog è carino da leggere.

1 February 2007 - Uncategorized - Wow, 2 commenti! »

Ricordati di leggere questo post di  Donald Crowdis, che sembra essere uno dei più anziani blogger al mondo.

La semplicità con cui dice che non vorrebbe partire è molto bella, e il post merita decisamente una lettura e una riflessione.

25 January 2007 - Uncategorized - 1 commento, solo soletto »

EDIT: Ehm, come dire, avevo incollato il testo sbagliato, che figuraccia :-(

Porque no supiste entender a mi corazón

lo que había en el porque no tuviste el valor de ver quien soy

porque no escuchas lo que esta tan cerca de ti

sólo el ruido de afuera y yo

que estoy a un lado desaparezco para ti

No voy a llorar y decir que no merezco esto

porque es probable que lo merezco pero no lo quiero

por eso me voy que lastima pero adios

me despido de ti y me voy

que lastima pero adios me despedio de ti

Porque se que me espera algo mejor

alguien que sepa darme amor

de ese que endulza la sal y hace que salga el sol

yo que pense nunca me iría de ti

que es amor del bueno de toda la vida

pero hoy entendí que no hay suficiente para los dos

No voy a llorar y decir que no merezco esto

porque es probable que lo merezco pero no lo quiero

por eso me voy que lastima pero adios

me despido de ti y me voy

que lastima pero adios me despedio de ti

Me voy que lastima pero adios

me despido de ti y me voy

que lastima pero adios

me despido de ti y me voy

que lastima pero adios

me despido de ti

me voy

que lastima pero adios

me despido de ti

me voy

 

Continua »

24 January 2007 - Uncategorized - Wow, 10 commenti! »
Gtalk:

Categorie

Feed

  • Feed degli articoli
  • Feed dei commenti
  • Feed via FeedBurner