Vorrei tanto sapere perché…

Prodi non vuole. Al contrario del premier, Romano Prodi non intende ripetere un faccia a faccia con Silvio Berlusconi in vista delle prossime elezioni politiche del 2006.
Rispondendo ad una domanda dei giornalisti oggi a Milano che gli chiedevano se era disposto a fare un faccia a faccia con Berlusconi, così come sta avvenendo in America tra Bush e Kerry, Prodi ha detto: “Di faccia a faccia ne abbiamo già fatti in passato e sono stati di grande soddisfazione per me. Quindi non vedo perchè devo ripetere l’esperimento. Lo abbiamo già fatto, c’era Mentana che dirigeva. Abbiamo fatto un faccia a faccia che mi ha fatto molto piacere”.

Non che abbia dubbi su chi non votare, ma credo che un (serio e pacato, ma forse chiedo troppo) confronto faccia a faccia farebbe bene al popolo degli indecisi. E’ anche vero che se in tutti questi anni il centro sinistra è riuscito a tirar fuori solo Prodi qualche problema c’è, indubbiamente. Cmq sia, da quel che ho capito le primarie (del csx, ovvio) sono una perdita di tempo.

[UPDATE]
E così sembra che sia semplicemente saltato un “non”… (qui l’articolo)

Un sì al faccia a faccia alla Bush e Kerry che arriva circondato da un piccolo giallo: le dichiarazioni di Prodi, che parlava coi giornalisti a Milano, sono finite in agenzia di stampa con un virgolettato dove è saltato un “non”. Sembrava dunque che Prodi rifiutasse il confronto auspicato dal premier. Ma più tardi il portavoce di Prodi, Marco Vignudelli, è corso ai ripari: “Forse nella confusione del momento, nella conversazione tra Prodi e i giornalisti, non si è capito bene quello che il presidente ha detto e, nel virgolettato, è saltato un “non”.

Scrivi un commento