La stanza del figlio

A differenza di Edoardo (uno degli amici con cui esco regolarmente), io non sono un grande fan di Nanni Moretti.
Sarà perché non lo conosco poi più di tanto, in effetti a dire il vero l’unico film che ho visto è stato “Il portaborse”, parecchi anni fa. Era da un po’ di tempo che avevo in mente di guardare la stanza del figlio, film oramai stagionato.

Le uniche cose che sapevo di questo film erano che il figlio del protagonista sarebbe morto facendo un’immersione.
Beh, devo dire che è un bel film, una storia semplice e ben raccontata, mi ha dato parecchi spunti su cui riflettere, soprattutto riguardo al senso di colpa per aver perso una persona vicina.
Non è certo un film allegro, io l’ho trovato molto interessante, magari lo rivedrò in futuro.
Da apprendista sub posso dire che la situazione in cui si trova Andrea (il figlio) è un po’ strana, ma questo non è importante.
Laura Morante è proprio una bella donna.

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