Viral marketing

I computer Apple (così come i cagnolini al parco o al centro commerciale) visto il colore bianco, sono decisamente un ottimo modo per attaccare bottone. Da quando, a Novembre 2005, ho comprato un ibook, ogni volta che mette il naso fuori dalla second skin qualcuno attacca bottone per chiedermi come mi trovi e per dirmi che avrebbe tanta voglia di comprarne uno, ma è frenato dalla paura che non ci siano applicazioni.

Ora, escludendo i giochi (ma non tutti, tanto per dire World of Warcraft gira, piano ma gira 😉 ) dopo un po’ di mesi di utilizzo posso dire che non sento la mancanza di nulla, anzi, mi piacerebbe avere Quicksilver anche sul pc.

Ecco, da quasi 1 anno io faccio pubblicità gratis alla Apple, il tutto perché mi trovo molto molto bene con un suo prodotto.

5 Commenti a “Viral marketing”

  1. pancro scrive:

    Poi sull’iBook G4 ci puoi mettere anche Linux.

  2. Buttha scrive:

    Linux lo puoi mettere ovunque: metterlo su un ibook sarebbe un crimine. E’ molto meglio godersi OS X.

  3. Gatto Nero scrive:

    Io mi sento sostanzialmente un fesso, perché sto aspettando a comprarlo da mesi, ormai.
    Uscirà mai il Core2Duo nei MacBook? E faccio male ad aspettare?
    E perché il mondo è così infame?

  4. fabbrone scrive:

    Pancro: Per quale motivo una persona sana di mente dovrebbe mettere linux su un ibook g4?
    Buttha: 🙂
    Gatto, sai come era quella storia che chi vuole essere lieto sia, no?

  5. Gatto Nero scrive:

    Del doman non v’è certezza?
    Io penso alla maledetta giovinezza, che la schiena se na va, del dolore vi è certezza.

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