Doom – Il film
Beh, alla fine non è così male. Sicuramente meglio di quel che mi aspettavo.
Il film adatto, dopo una giornata di lavoro.
In proporzione molto meglio Doom che la trasposizione di Io, Robot.
E’ un po’ Alien, solo che Alien è arrivato 15 anni fa, ed ha tutto un altro spessore ancora oggi.
L’idea è quella di replicare le atmosfere cupe e claustrofobiche del gioco, ma secondo me non ci sono poi tanto riusciti.
La storia è quella che è, qualcuno apre il vaso di pandora e mandano questi 6 a pulire. Come nelle migliori tradizioni, la squadra è la solita accozaglia di personaggi più o meno strani
Ma someting has gone wrong, naturalmente, e uno dei protagonisti dovrà fare gli straordinari.
Manca la classica storia d’amore, e il perché lo si scopre nei primi minuti del film 🙂
Il film prende a piene mani citazioni da una serie di film degli ultimi XX anni.
C’è la mitragliatrice di Predator, il verme di alien, la mano de “La notte dei morti viventi”.
Uno dei protagonisti si chiama, guarda caso, come il protagonista di un altro videogioco, Duke (da Duke Nuke’em)
L’unica parte un po’ innovativa è quella girata in soggettiva, verso la fine del film, in cui sembra di trovarsi di fronte al videogioco. Peccato duri solo qualche minuto.
Immancabile il duello finale uno contro uno, più o meno scontato ma mai noioso.
Belli i titoli di coda sono tratti dall’ultimo episodio del videogioco, l’idea non è affatto male.
Ma c’è la motosega e il bfg9000, e per chi ha giocato almeno una volta DOOM (quello vero) questo basta e basterà.
Si ringrazia Violetta per aver ispirato questo post e per avermi passato il link a una vera recensione.
[Sì, il mac è arrivato, è stupendo]