La corazzata Potemkin
A dispetto di quel che dice Paolo Villaggio in “Il secondo tragico Fantozzi” a me “La corazzata Potemkin” è piaciuto parecchio, l’ho trovato avvincente dall’inizio alla fine.
Non che duri poi tanto, la versione che ho visto io dura circa 50 minuti e non le famose 3 o 4 ore di cui parla Villaggio.
Non ci sono effetti speciali,a parte il montaggio innovativo per l’epoca, ma vista la storia non ne ho sentito la mancanza.
D’altronde, se penso che ci sono film in cui ci sono *solo* effetti speciali – penso tra i tanti a Matrix Revolution – mi viene voglia di vedere Ottobre sempre di Eisenstein.
Btw, ho letto in giro che c’è una versione di circa 78 minuti, sarà una bufala anche questa?
se ti capita di procurarti “sciopero”, cerca di guardarlo con in sottofondo il cd appositamente composto dagli yo yo mundi
Grazie!
ciao
hai detto niente
ora se ti va bene
amendola
col telefonino infila anche la zia 22 enee
ma nessuno ha voglia di farsi nemici e cosi….
purtroppo
le ns distribuzioni
i ns finanziamenti o sponsor
(si sa sono dei curi d oro)
l assenza di critica
i ns capi fascisti
ormai hanno cosi inculcato il come si fa
che nn hanno bisogno neppure dell censura
esite ormai l auto censura
dettata dallo sponsor del political corect
dalla mamma
dalla fidanzata
silvio berlusconi
e nn ultimo il centro sinistra
sono riusciti in 30 anni a ridurre
una forma di arte
in una leccata di culo da manuale
e abbondante
per chi nn lo sapesse per
propria experienza
lo sbarramento è ermetico
o sei cosi o nn ti salutano nemmeno
gli artisti
per paura che poi nn divanteranno famosi
se ti salutano sono gia compromessi
le carte in regola per accedere al mondo della cultura
sono
aver scritto due libri su
integrazione e immigrazione
l africa chiede aiuto e tu
racconti di borghesi sfaccendati
come essere felce n nn farsi seghe mentali
dopo la laurea lavoreresti
in mediaset
si se mi danno 35 mila euri part time
ma scusate
sentite ancora odore di arte
o di libera fantasia
o libera interpretazione di un fatto
io no
il resto viene da se
la corazzata
e i film sovietici
anche con tutta la retorica del mondo
erano dei lavori onesti
e i registi erano operai come gli altri
sto bestemmiando?
lo so rimarro senza amici
ma sono fatto cosi
credo ancora nella vera amicizia
Checchè ne disse Fantozzi, La corazzata Potemkin
è considerata l’espressione più poderosa dell’arte
cinematografica. La “potenza espressiva ” dei primi piani è la tecnica usata dal leggendario
regista del film, il maestro russo Serghei
Eisenstaein. Opera indimenticabile.
Grazie Serghei