Emilio Fede e il benzinaio ucciso a Lecco

Beh, la notizia è ormai risaputa, direi quasi vecchia: qualche giorno fa 2 ragazzi hanno rapinato e come se non bastasse ucciso un benzinaio a Lecco.
Come è, come non è, alla fine i rapinatori non erano stranieri, ma italianissimi.
Questo ha lasciato con l’amaro in bocca un po’ di persone, prime tra tutti il ministro calderoli, che aveva dichiarato l’oramai famoso “nessuno può permettersi di toccare un padano”.
Forse però il più scontento è stato emilio fede, che dopo aver detto che i 2 rapinatori erano di Lecco, si è fermato e ha detto (a memoria) ” […] sapete dove avevano preso la pistola? Da un extracomunitario! “.
Oplà, ecco che come per magia la colpa è scivolata da chi ha commesso materialmente il crimine a chi (forse) ha procurato l’arma.

2 Commenti a “Emilio Fede e il benzinaio ucciso a Lecco”

  1. Prof. scrive:

    …e se i 2 ragazzi erano/fossero stati
    militanti “padani”?
    ps: anche per Erika, inizialmente, sarebbe stata colpa di albanesi la causa delle decine di coltellate inferte al fratello e la madre

  2. residuisostanziali scrive:

    L’ho sentito anche io a Blob… mi ha fatto un po’ tristezza; soprattutto il voler quasi negare l’evidenza… ma allora, se basta che un extracomunitario venda una pistola ad un padano perchè questo commetta un omicidio, i padani sono minorati mentali?

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