Ninna nanna
Radiohead – No surprises
A heart that’s full up like a landfill,
a job that slowly kills you,
bruises that won’t heal.
You look so tired-unhappy,
bring down the government,
they don’t, they don’t speak for us.
I’ll take a quiet life,
a handshake of carbon monoxide,
with no alarms and no surprises,
no alarms and no surprises,
no alarms and no surprises,
Silent silence.
This is my final fit,
my final bellyache,
with no alarms and no surprises,
no alarms and no surprises,
no alarms and no surprises please.
Such a pretty house
and such a pretty garden.
No alarms and no surprises,
no alarms and no surprises,
no alarms and no surprises please.
Godo.
Marco Masini in confronto è come Leone di Lernia.
Non lo leggo il testo.
Mi rifiuto? Non lo so.
Quello che mi suona in testa è solo il motivetto (che certe volte confondo con Karma Police). E mi basta.
prof: è una ottima ninna nanna, sono contento che ti piaccia
pancro: non ho capito il paragone, se è un complimento o no, e a chi
gatto: il motivetto di questa canzone è molto semplice, le parole sono molto belle, dai ascoltala!
l’adoro.
Esclusivamente volersi bene, tutto dentro quelle parole e quelle note
è semplicemente il riassunto del natale +bello della mia vitae della persona che più amo al mondo