Alla posta

[Sono alla posta, in coda da circa 20 minuti. Fuori fa abbastanza freddo, così siamo tutti dentro, praticamente uno attaccato all’altro. Accanto a me una signora parla al telefono come se fosse alla finestra]

"…se poi non sta proprio tranquilla, vengo io e le mettiamo 10 gocce di serenase nel latte, e se non bastano ne mettiamo 15…"

"…no ma sai sono convinta che con la terapia farmacologica tutto si risolverebbe…"

"…sì, io conosco delle strutture ma ti costerebbero tantissimo, prima prova come ti ho detto io…" 

[Dopo una 30ina di secondi dall’ultima frase è arrivato il mio turno e mi sono allontanato, non prima di aver lanciato uno sguardo schifato alla signora al telefono]

Deve essere proprio triste invecchiare e non essere in grado di badare a se stessi.

4 Commenti a “Alla posta”

  1. Maxime scrive:

    [OT] il tuo header continua a puntare su http://fabbrone.servidellagleba.it/blog/index.php invece che su http://www.servidellagleba.it/~fabbrone/blog/ [/OT]

  2. Maxime scrive:

    ops, ho scritto una cazzata… funzia… cancella i miei commenti… 😉

  3. Prof. scrive:

    Serenase e’ piu’ antico del Tavor
    non so se hanno stesse indicazioni, in ogni caso avrebbe potuto benissimo parlare di una persona giovane.

  4. fabbrone scrive:

    _Maxime_: grazie cmq 🙂
    Prof: hai ragione, che parlasse di una persona anziana si capiva da parti di dialogo che non ho riportato. In ogni caso, quel che mi ha disturbato è stato sentire trattare una persona come un oggetto, “la addormentiamo”, e poi il fatto che con i farmaci si sarebbe risolto. Il che se ci pensi non è una cazzata, visto che non fai altro che mettere da parte il problema, aspettando che si risolva da solo.

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