Password
Intervengo in un ufficio per fare un lavoretto di manutenzione, ci sono da cambiare le impostazioni della rete su alcuni pc, visto che ho messo in produzione il nuovo proxy.
Naturalmente tutti i pc sono dotati di password all’accensione (uguale per ogni macchina, praticamente il nome della moneta corrente) e di password all’avvio.
Nella peggiore delle ipotesi, quella in cui la password non era uguale al nome utente, ho potuto recuperarla nel giro di 30 secondi, guardando nell’ordine:
– sui post it incollati ai bordi del monitor
– sotto la tastiera
– nel primo cassetto della scrivania.
Non parliamo poi della password di Administrator, che per evitare fosse dimenticata non è stata proprio messa. Infatti basta premere invio.
Da un estremo all’altro, mi è capitato di scegliere una password di root talmente lunga e complicata da non ricordarla – ma questo sarebbe il meno – ma averla persino scritta sbagliata. Rimane da scoprire a cosa stessi pensando mentre la stavo digitando.
Un cd di knoppix e un paio di imprecazioni sono bastate a rimettere tutto a posto, per fortuna.
E questo dimostra quello che sostengo da tempo: è inutile mettere una password forte se il PC non è sicuro anche dal punto di vista dell’accesso “fisico”…..