Lost in translation

Una storia d’amore delicata e mai banale. In una parola direi bello!
La protagonista è stupenda.
Prima o poi un salto in Giappone toccherà farlo.

13 Commenti a “Lost in translation”

  1. ugo scrive:

    è solo un pò lento, al limite dell’agonia.
    ma alla fine ne vale la pena: per lei, per l’ironia di lui, e per il giappone.

  2. pancro scrive:

    Ugo: sono d’accordissimo sulla lentezza…

    Fabbro: ma com’è che il film li vedi con un anno di ritardo? 🙂

  3. fmf scrive:

    Ussignur!
    Guarda, m’e’ piaciuto talmente poco, ma talmente poco, che non ricordo nemmeno piu’ perche’ non m’e’ piaciuto.
    In compenso ieri sera ho affittato per sbaglio 3 metri sopra il cielo.
    La versione burina di Thirteen.
    Sono quei momenti in cui vorresti che non avessero mai abolito la censura. O, meglio, l’inquisizione.

  4. sasaki scrive:

    a me è piaciuto. e mi ha straziato, ma io non faccio testo. l’ho visto in lingua originale e credo che nella versione italiana si perda molto, come al solito del resto. concordo su di lei, l’ironia di lui, ma non per il giappone. c’è chi l’ha raccontato decisamente meglio.

  5. lalaura scrive:

    anche a me è piaciuto, pero’ a me piacciono quei film che hanno un po’ di cose romantiche…

  6. Fabrizio scrive:

    Ugo: non l’ho trovato particolarmente lento, a dire il vero.
    Pancro: Non lo so perché, vado a momenti, in questo periodo sono in vena cinematografica
    Sasaki: Io odio il doppiaggio, con me sfondi una porta aperta. Però devo dire che non tutti i dialoghi sono stati tradotti. Brothers di Kitano in questo senso è schifoso.
    lalaura: autumm in niù iorc?

  7. Mrf scrive:

    A me è piaciuto molto, ma talmente molto, che mi sembra il caso di raccomandarvi di rivederlo. In lingua originale però.
    Ma come si può doppiare un film che si intitola Lost in translation?!? Una volta di più concordo con sasaki.
    Cordialmente.
    Mrf.

  8. sasaki scrive:

    si effettivamente.. ma in italia siamo capaci di tutto, il giorno maledetto che trasformammo “A Hard Days Night” in “Tutti per uno”, s’era detto tutto.

    Se sapete l’inglese, guardateli in inglese. Io non posso sentire la voce del cazzo che hanno messo a jack bauer… tipo che ho dovuto comprare tutti i dvd delle tre serie disponibili attualmente che in televisione proprio non riuscivo. 😉

    Poi per carità io so solo quella di lingua oltre la mia, quindi va da se che tutti gli altri me li devo vedere tradotti per forza..

  9. Mrf scrive:

    Ho visto zatoichi di Kitano in giapponese, ma anche old-boy in coreano, così fan tutti in Francese e via così…
    Anche io parlo solo inglese oltre l’italiano, ma film non doppiati, coi sottotitoli si intende, danno modo, a mio parere, di apprezzare di più il lavoro degli attori, per esempio, o i rumori di fondo, il cosiddetto ambiente. Piuttosto che la sala di fonoroma dove il film è stato doppiato. Provare per credere. Ecco solo questo.
    Mrf.

  10. sasaki scrive:

    s’accordo. ma io o leggo i sottotitoli o guardo un film. mi perdo la fotografia, per esempio.

  11. Mrf scrive:

    naaaa, non ci prendere in giro…queste son scuse…:-)

  12. sasaki scrive:

    Palle. E’ biologia. O guardi una cosa o un’altra. Punto, set e match. Mi pare 😛

  13. Mrf scrive:

    Beh, così non vale… chi è l’arbitro?

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