Ladri di biciclette

Il film (che non linko) non mi è mai piaciuto, e diventarne un protagonista inconsapevole è stato tutt’altro che divertente.
Maledetto ladro, prima o poi scoprirai a tue spese i difetti dei freni e maledirai te stesso per aver rubato la bici sbagliata, mentre guarderai da vicino – da molto vicino – un muro.

Un Commento a “Ladri di biciclette”

  1. Prof. scrive:

    Ricordo ancora quel luglio 1990 (mi rubarono mezza bici e la fiducia nel prossimo) , allo Stadio c’era Vasco, si sentiva, il portone era aperto, a quell’ora il furfante era gia’ a casa sua con la mia fiammante mountainbike a 18 rapporti .
    In cambio mi lascio un vecchio Ciao rubato davanti casa.
    Dopo la denuncia ai carabinieri dovetti tenerlo fermo in casa per almeno un anno prima di diventare mio per la legge (lo potevo guidare soltanto in privato tra i pomodori e le melanzane di mio papa’).
    Con la vendita ci ricavai la meta’ del costo della bici.

Scrivi un commento