Fahrenheit 9/11

non è:

  • un film vero e proprio
  • un capolavoro
  • imparziale
  • noioso
  • innovativo, cioè non dice nulla di particolarmente nuovo

    è:

  • un bel documentario
  • istruttivo
  • interessante
  • divertente, a tratti
  • amaro
  • crudo
  • un attacco (motivato) all’amministrazione Bush e a tutto quello che ci gira intorno

    Di sicuro mi è piaciuto e cercherò di (ri) vederlo in lingua originale, ho particolarmente apprezzato il fatto che non fosse doppiato compleamente ma sottotitolato. Magari nei prossimi giorni posto qualche cosa d’altro
    Per esempio, la scelta della colonna sonora è fantastica, nella parte in cui parla della dipartita di alcuni membri della famiglia BIn Laden (il 13 Settembre) parte in sottofondo We Gotta Get Out Of This Place degli Animals, bellissima e azzeccata, tra l’altro.
    Credo che abbia ampiamente meritato la palma d’oro a Cannes.

    (Nel frattempo, qui ci sono un paio di link interessanti)

  • 2 Commenti a “Fahrenheit 9/11”

    1. Prof. scrive:

      “…Il senatore dell’Arizona e veterano del Vietnam John McCain dal palco gli ha scatenato contro la folla, citando la presenza del «regista che vorrebbe farci credere che l’Iraq di Saddam Hussein era un’oasi di pace» e Moore è diventato il bersaglio di fischi, ai quali ha reagito a braccia alzate, sorridendo e facendo con la mano il segno di una ‘L’, per ‘losers’ (perdenti). Alla folla che gli gridava «altri quattro anni», il regista ha replicato a bassa voce «altri due mesi».”
      http://www.corriere.it/speciali/2004/Esteri/usa2004/conventions/testi/index8_bis.shtml

    2. Fabrizio scrive:

      ROTFL, bello 🙂

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