Opinioni
(Mi è piaciuto molto il commento al titoli di Libero sul Barbiere della sera, questo qui sotto è un estratto che riassume perfettamente il mio punto di vista sulla questione)
“La domanda che vogliamo provare a porre è: perche’? Perché un giornale sente il bisogno di toccare il fondo della volgarità e della cattiveria pescando una titolazione dal sottosuolo del più nauseabondo becerume?
Che bisogno c’è di offendere gratuitamente un uomo che è partito per una guerra per cercare qualcosa, forse per sete di conoscenza e magari sì, anche per cercare qualche brivido, ed è morto tragicamente? Che motivo c’è di colpire al cuore i suoi figli?
La cattiveria potrebbe essere una risposta. Nessuno è perfetto e i cattivi al mondo esistono, eccome se esistono. Ma forse c’è di peggio. Feltri e la sua squadra dirigente ritengono probabilmente che sbeffeggiando un poveretto, che in vita è stato felice dei suoi viaggi e dei suoi brividi, si possa vendere qualche copia in più.
Libero ci ha ormai abituato alle sue forzature. A Feltri piace soddisfare quello che egli stesso pensa sia il suo lettore, un lettore a cui piacciono le tinte forti, un po’ di sangue che non ci sta mai male, e che non va tanto per il sottile, magari disposto tranquillamente a fare a meno di chiedersi se ciò che legge è vero o no. E’ il Feltri style.
In questo caso però, noi pensiamo che i lettori di Libero, quelli che acquistano il giornale, siano migliori dei giornalisti che hanno prodotto quella titolazione.
[…]
Vogliamo solo ripetere qui un semplice concetto. Quei titoli fanno veramente schifo.“