Le leggi di Leonardo Serni
Un post da antologia, che ho ritrovato nella mia collezione di articoli usenet. Favoloso.
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Alcune delle leggi che sfortunatamente non insegnano (o non abbastanza) a scuola, e che renderei obbligatorie per informatici, politici e direttori di enti statali, poiche’ descrivono il funzionamento stesso dell’Universo macrocosmico, sono le seguenti:
– Legge di Amdahl
Il risparmio su una serie di operazioni e’ dato dal risparmio sul singolo processo moltiplicato il peso del processo all’interno di tutta la serie.
(“Don’t fine-tune — rethink the algorithm”)
– Legge di Pareto
Dati due qualsiasi parametri non correlati, di una collezione non omogenea, scoprirete con rabbia che l’insieme responsabile del 25 per cento dell’uno rappresenta il 75 per cento dell’altro.
(esiste in varie versioni con varie percentuali)
(Portata all’estremo diventa la LEGGE DI STURGEON: Il 95% di ogni cosa, e’ fuffa)
– Prima legge della Merda
Dalla merda non otterrai mai altro che merda.
– Seconda legge della Merda (o legge dell’AND)
Unendo un cucchiaino di maccheroni a un piatto di maccheroni, hai un piatto di maccheroni.
Unendo un cucchiaino di maccheroni ad un piatto di merda, ottieni un piatto di merda.
Unendo un cucchiaino di merda ad un piatto di maccheroni, ottieni un piatto di merda.
– Terza legge della Merda
Piu’ rimesti la merda, e piu’ questa puzza.
Per esempio, il caso classico di un server bucato puo’ essere considerato come una applicazione della II legge con il server nella parte del piatto di maccheroni.
I tentativi di “ottimizzare” (o “tirare il collo”) a programmi andando di cesello sul codice assembler invece spesso sono violazioni plateali della legge di Amdahl.
La legge di Pareto infine spiega dove finiscono quegli 80 Gb dell’ardisco nòvol’hopresounmesefaoraunc’èpiùspaziomaremmanfame.
Leonardo